Ave Viaggiatori, questa volta vi porto con me nel cuore dell’ Abruzzo, in uno dei borghi più belli d’Italia, alla scoperta della bellezza di Tagliacozzo.

In questo post visiteremo questo angolo di paese poco distante da Roma e facilmente raggiungibile attraverso l’uscita autostradale della A24, oppure dall’ AquilaTeramo uscendo a CarsoliOricola e percorrendo la via Tiburtina Valeria.

Avevo sempre sentito parlare di Tagliacozzo ma non ho mai avuto modo di andare a visitarla. E così una domenica d’estate, all’ ultimo momento, insieme al nostro “baby viaggiatore”, partiamo per una gita fuori porta, alla ricerca di un pò di fresco. Destinazione: Tagliacozzo.

Tagliacozzo, un pò di storia

Mentre siamo in viaggio mi documento sulle origini di questo borgo definito tra i più belli d’Italia. Il suo nome significa “taglio nella roccia” e si riferisce alla spaccatura del monte Bove su cui sorge.

Qui avvenne uno degli eventi più importanti del Medioevo, raccontata anche da Dante Alighieri nel XXVIII canto dell’Inferno: la battaglia tra le truppe ghibelline sostenitrici di Corradino di Svevia e quelle guelfe di Carlo D’Angiò. L’ anno 1268 segnò la fine della dinastia sveva in Italia e del sogno, a lungo desiderato, dal grande Federico II, nonno di Corradino. Era così tanto innamorato del nostro Paese che trasferì la capitale dell’Impero dalla Germania in Sicilia.

Nel corso dei secoli è stato il ricco feudo delle famiglie nobili Orsini, Colonna e Barberini-Corsini e il borgo presenta diversi palazzi monumentali, soprattutto nel centro storico.

Cosa vedere

Una volta parcheggiata la macchina ci dirigiamo verso il centro. Percorriamo Piazza Duca degli Abruzzi, in cui si trova la cinquecentesca Chiesa dell’Annunziata e un bel giardino pubblico dove rilassarsi nelle giornate estive. Per accedere al borgo storico si passa di fronte al fontanile rinascimentale, e si varca una delle cinque porte: la Porta de’ Marsi.

Piazza Duca degli Abruzzi
Chiesa dell’ Annunziata
Porta de’ Marsi

Ci si ritrova nel borgo medievale e si rimane subito affascinati dalla Piazza dell’ Obelisco con al centro una fontana. Bellissimo è il palazzo rinascimentale che fa da sfondo. Questa piazza è il fulcro della vita cittadina, ci sono localetti per andare a prendere un drink o ristoranti. E’ qui che ci s’ incontra per fare una chiaccherata.

Piazza dell’ Obelisco

Proseguiamo la nostra visita e decidiamo di perderci nelle vie senza seguire un itinerario preciso. Seguiamo il profumo degli arrosticini che ci ha accolti appena arrivati e camminando veniamo sorpresi da uno scorcio meraviglioso. Nella piccola valle scorre il fiume Imele che crea un paesaggio scenografico e romantico.

Ci fermiamo per una sosta in questo angolino nascosto. Il ristorante è immerso nel verde e si chiama ” Osteria la Parigina”.

Osteria La Parigina

Dopo il pranzo proseguiamo la nostra esplorazione fra le sue stradine incantevoli con panorami mozzafiato.

A Tagliacozzo per gli amanti delle escursioni c’è il ” sentiero dei Muli“, un’ antica mulattiera che segue il corso del fiume Imele fino alla sua risorgente. Nel Medioevo questo era un itinerario che percorrevano i muli per trasportare il grano presso i mulini. Il percorso è di 8.64 chilometri. E’ facilmente percorribile anche dai bambini. L’importante è avere scarpe comode.

  • Di notevole interesse è la Chiesa Convento di San Francesco, con il suo meraviglioso chiostro affrescato con scene di vita del Santo di Assisi.
  • Di pregio è anche la chiesa di Santi Cosma e Damiano, la più antica di Tagliacozzo in stile romanico. Adiacente c’ è il monastero delle monache benedettine di clausura, l’ unico in Abruzzo. Il monastero ha oltre mille anni. La particolarità è che le monache vendono dolci, liquori e marmellate ai visitatori che vengono passati nella ruota. Queste confetture sono preparate con una ricetta tanto antica quanto segreta. La suora addetta al servizio la si potrà vedere solo attraverso una grata. L’osservanza delle Regole di San Benedetto è rigorosissima.
  • Di fronte al monastero sorge il Palazzo Ducale vera e propria perla del patrimonio artistico tagliacozzano.
  • Da non perdere è anche il Teatro Talia, dedicato alla musa, figlia di Zeus, che presiedeva all’arte della Commedia.
Chiesa di Santi Cosma e Damiano
Interno del monastero delle monache benedettine
Ruota del convento
Teatro Talia

Tagliacozzo è un borgo tranquillo che incanta, con delle vedute paesaggistiche ammirevoli e con la sua natura incontaminata.

C’è ancora tanto da scoprire in questa regione e Tagliacozzo è un borgo che merita di essere visitato. Continueremo sicuramente a conoscere di più l’ Abruzzo.

ViaggiaiVidiVici

Questo articolo ha un commento

  1. Letygoeson

    Questo borgo è spettacolare! …un po’ lontano da dove sono io (Bologna) ma leggendo mi hai davvero ispirata!!!
    Credo sia imperdibile!

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