Ave Viaggiatori, oggi parliamo di vacanza nella valle d’ Itria e cosa vedere. L’estate è arrivata e il 2020 è l’anno dell’Italia per quanto riguarda i viaggi. Il Bel Paese ha veramente tanto da offrire e nulla da invidiare al resto del mondo e noi ne approfittiamo per scoprire questa parte della Puglia.

Per scoprire la sua anima semplice e rurale bisogna vivere l’entroterra da local, dove spuntano ancora i caratteristici trulli e le coltivazioni incorniciate dai muretti a secco e la valle d’Itria è il luogo perfetto.

Lasciatevi accompagnare dal soffio del vento tra gli ulivi, dal canto dei grilli e dall’azzurro del mare, dal colore bianco delle casette, dai sapori e profumi di una terra silenziosa dove la natura è la protagonista.

Vacanza nella Valle d’ Itria: quando andare

La nostra vacanza nella valle d’ Itria inizia in una calda giornata d’estate di giugno. Il periodo migliore per visitarla è sicuramente Giugno, Luglio, Settembre.
Partiamo da Roma nel primo pomeriggio, approffitando del sonnellino del nostro “baby viaggiatore” così siamo sicuri che per un paio d’ore saremo tranquilli.

Dopo 5 ore di macchina, trascorse per fortuna serenamente, arriviamo nella Valle d’Itria e precisamente a Martina franca. Ad accoglierci non troviamo il caldo e il sole che c’erano a Roma ma vento e nuvole che non ci fanno perdere il nostro buonumore.

Siamo emozionati perchè ci rilasseremo, respireremo aria pulita, saremo immersi nella natura, godremo del mare pulito che vedrà per la prima volta il nostro baby viaggiatore e soprattutto mangeremo tante cose buone.
Che la vacanza nella valle d’Itria abbia inizio!!!

Vacanza nella Valle d’Itria. Cosa vedere: Martina Franca

Basilica S.Martino

Martina Franca la conosciamo bene perchè è il luogo in cui è nato mio marito e spesso andiamo in vacanza nel suo luogo d’origine. Lui è tanto orgoglioso della sua terra e mi fa divertire perchè sembriamo Albano e Romina Power. Martina Franca è situata sulle colline orientali della Murgia. E’ famosa per la sua architettura barocca e per il festival della Valle d’Itria, rivolto agli appassionati di musica lirica e sinfonica.

Il suo nome lo deve alla devozione per San Martino che salvò i suoi abitanti dalle invasioni nemiche.

Passeggiare per il centro storico è davvero caratteristico e la sera ha un fascino ancora più particolare e suggestivo per via delle sue illuminazioni. E’ tenuto bene, pulito, un vero gioellino. Ci sono vicoli e stradine, localetti ovunque, tutto dominato dal bianco dei negozi e dalle casette con balconi fioriti che lo rendono ancora più delizioso.

Da non perdere è la barocca Basilica di San Martino che imponente si affaccia sulla piazza sorprendendo i visitatori per la sua maestosità.

E per gli amanti del buon cibo come me consiglio assolutamente una visita al caseificio Pioggia. Qui i miei sensi si perdono tra formaggi, stracciatella, burrate, salumi, ricotta e molto altro ancora. Ed è tappa fissa prima di tornare a Roma.

Vacanza nella Valle d’ Itria: Locorotondo

Il giorno dopo continuiamo la nostra avventura con il baby viaggiatore, che si sta rivelando un ottimo compagno di viaggio, alla scoperta di un altro incantevole posticino. Non molto lontano da Martina Franca c’è un altro luogo che cattura la nostra attenzione. E’ nel cuore della Valle Murcia.

Sto parlando di Locorotondo considerato uno dei borghi più belli d’Italia e lo è davvero. Quello che affascina è la forma del suo abitato circolare, (da cui deriva il suo nome) le casupole bianche, le viuzze lastricate e gli eleganti portali.

Vacanza nella Valle d’ Itria: Alberobello

Torno spesso a trovare la mia meta preferita quando vado in vacanza nella Valle d’Itria. L’ ho vista in diverse stagioni ma Alberobello non ti stanca mai. Ed ogni volta mi entusiasma, mi toglie il respiro e mi riempie gli occhi con i suoi trulli dai colori bianchi, le stradine pulite e strette. Mi sembra di essere in un paesino da fiaba. Posso girare il mondo ma quello che vedo qui non lo vedrò da nessuna parte.

E’ unico nel suo genere. Non è un caso che Alberobello è stata riconosciuta PATRIMONIO MONDIALE DELL’UMANITA’. E’ la capitale dei trulli che ne sono i padroni indiscussi, ce ne sono più di 1000. E’ possibile visitarli dall’interno e ciò costituisce un’esperienza singolare e indimenticabile.
Da andare assolutamente!!

Cosa vedere nella Valle d’Itria: CISTERNINO

Ci prepariamo alla volta di Cisternino. E’ un paesino piccolino dai colori vivaci, carino da visitare con un mondo da scoprire.

Si trova tra i borghi più belli d’ Italia, Città Slow, Città per la pace, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, bandiera verde. Sono molti i motivi per venire a Cisternino. Situato su un gradone calcareo della Murgia orientale si passeggia nel labirinto di vicoli e nelle piazzette.

Il profumo della carne ci avvolge, sono i sapori di un tempo. Le macellerie hanno i fornelli a vista e si possono seguire le fasi della cottura. Ottime sono le bombette, si tratta di involtini di maiale ripieni di formaggio con sale e pepe e le salsicce.
Quello che attrae di più la nostra attenzione è il simbolo del luogo : la piazza Vittorio Emanuele II, o meglio conosciuta anche come Piazza dell’ Orologio, luogo ideale per un aperitivo. L’architettura di questo borgo è lineare e precisa.

La cosa straordinaria è che si tratta di un classico esempio di ” architettura spontanea” , dove non ci sono architetti ma si segue un piano prestabilito per mantenere l’uniformità e l’unicità del luogo senza alterare il paesaggio. Il miglior modo per vivere il suo fascino e la sua atmosfera è girovagare senza un programma preciso.

Ci fermiamo ad un locale con una bellissima vista sul belvedere della Valle D’Itria e ci gustiamo l’ottimo vino bianco Doc accompagnato da stuzzichini locali. Questo si che è puro relax!!

La vera bellezza quando si visitano questi borghi è di non seguire un itinerario preciso ma perdersi nei vicoli e nelle piazzette, nel candore delle case e godere il paesaggio che sa offrirti la valle d’Itria: un antico fascino meditteraneo.

PULSANO MARE

Decidiamo di far conoscere al nostro baby viaggiatore il mare. Approffitiamo dell’unica giornata di sole che questa settimana di giugno ci ha regalato. Ci dirigiamo verso Pulsano, dista circa 50 kilometri da Martina Franca. Parcheggiamo il nostro bolide e scegliamo una spiaggia libera. Gli stabilimenti vicini sono tutti chiusi, non si sa se per l’emergenza Covid.

L’ acqua è pulita, un bel verde e il mare è calmo. Alle spalle della spiaggia di colore bianco c’è una piccola oasi di piante grasse che rende particolare questo tratto.
Verso mezzogiorno rientriamo a Martina franca ma prima facciamo sosta ad una pescheria famosa che si trova lungo la strada del rientro : Pescheria da Cesarino. Il menù di oggi prevede pesce.

Qui il pesce è una garanzia, sempre fresco e di qualità, buone sono le cozze di Taranto. E’ affollato e dobbiamo attendere il nostro turno. Il personale gentile e il servizio è veloce. Dopo aver acquistato il pesce non vediamo l’ora di tornare a casa per mangiare le cozze gratinate. Ho l’acquolina in bocca solo a raccontarlo. Perciò miei cari viaggiatori, se vi trovate da quelle parti ricordatevi di andare da Cesarino. Non resterete delusi.

E’ arrivato il nostro ultimo giorno di vacanza nella valle d’ Itria. Il sole ed il caldo hanno deciso di accompagnarci per la partenza. Partiamo con un pò di tristezza perchè avremmo voluto godere un pò di più del sole. La Puglia ci saluta cosi ed in fondo, quale modo migliore per un arrivederci!?
A presto!!!


ViaggiaiVidiVici

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